Destinazioni 5 imperdibili

Fascino gitano

Nel cuore del Parco naturale della Camargue, le Saintes-Maries-de-la-Mer conquista i tanti visitatori che varcano le sua mura. Famosa come terra di accoglienza dei gitani, vi permetterà di scoprire il folclore multicolore che anima questa cittadina.

Dall’alto dei suoi 15 metri, la chiesa di Notre Dame de la Mer domina la città. Costruita nel IX secolo per proteggere la popolazione dai pirati, oggi si è riconvertita in un santuario dedicato a Sara la Nera, venerata dalla comunità gitana. Salite sul tetto e sul cammino di ronda per godere di uno splendido panorama sulla città e sul Mediterraneo.

Proseguite la visita con le arene della città e non dimenticate di scattare una foto con Vovo, un famoso toro della Camargue la cui statua in bronzo si erge fieramente davanti alle porte. Ogni giorno, nelle arene vengono proposte animazioni per tutta la famiglia: corse camarghesi, dimostrazioni acquatiche con i tori e molte altre ancora. Scoprite il programma delle attività all’ingresso.

Il popolo migratore

Situato a Pont-de-Gau, questo spazio naturale di 60 ettari è ricco di pannelli informativi e osservatori. Fra le canne, potrete avvistare numerose specie animali che vivono in libertà, come beccacce, cicogne e nutrie. Al centro delle paludi ci sono due sentieri attrezzati di 2 e 4 km, grazie ai quali si possono contemplare più da vicino i volatili della riserva. Alle 18.30, il momento in cui viene dato da mangiare ai fenicotteri rosa è uno spettacolo straordinario.

Il biglietto d’ingresso è valido per tutto il giorno. È quindi possibile fare una passeggiata in questo spazio naturale al mattino e ritornarvi nel pomeriggio. L’ingresso al parco è previsto fino alle 19 mentre non ci sono limiti per l’orario di uscita. In questo modo si può osservare la fauna fino al tramonto.

Tesori storici

Al centro delle paludi e nascosta dai 1600 metri di mura, la cittadina medievale di Aigues-Mortes cela un’infinità di meraviglie. Considerate 1 ora e mezza di visita per fare il giro dei bastoni e delle varie torri. Lungo il cammino, potrete vedere la Tour de Constance, un’antica prigione alta 30 metri che, dalla terrazza, offre una piacevole vista sulle distese della Camargue. Una serie di pannelli informativi situati lungo il percorso vi permetteranno di approfondire la storia di questi edifici medievali.

Per chiudere in bellezza la passeggiata, visitate l’incantevole Place Saint Louis con la sua fontana centrale. Sedetevi in uno dei dehors per sorseggiare una limonata all’ombra dei platani.

Cow-Boy alla francese

In sella, per una passeggiata sorprendente nel cuore delle saline della Camargue. A causa di un’alga presente nell’acqua da aprile a settembre, le saline assumono un colore rosa che conferisce un aspetto fatato a questo paesaggio unico al mondo. Il modo migliore per esplorare gli angoli più nascosti della Camargue, è senza dubbio visitarla a cavallo. Nelle saline, potrete vedere animali selvatici come gallinelle di mare, nutrie, cavalieri di mare e molti altri ancora.

Avete anche la possibilità di percorrere le saline con un trenino, per una visita di 1 ora e un quarto con una prima tappa al museo e una seconda tappa per salire su una camelle (una montagna di sale).

Rodeo

Salite sul cassone di un pick-up o su un rimorchio attrezzato per una gita originale, nel bel mezzo di una mandria di tori. Incontrate i guardiani, i cavalieri della Camargue che addestrano questi potenti bovini. La maggior parte delle manade, gli allevamenti di tori della Camargue, propongono lo stesso programma: dimostrazione con i tori e di monta a cavallo, visita dell’azienda, ecc. Potrete anche prolungare la vostra giornata con un pasto tipico delle Camargue, a base di salsa di olive, aioli e della famosa gardiane, uno stufato di carne di toro, il tutto accompagnato da musiche gitane. Un’esperienza imperdibile!

L'elemento in più

La fiesta

Ogni 24 maggio, le Saintes-Maries-de-la-Mer si trasforma in un ritrovo della cultura gitana. Vero e proprio pellegrinaggio per i nomadi francesi ed europei, questo appuntamento immancabile è l’occasione per venerare la loro santa, Sara la Nera. La festività dura da 8 a 10 giorni ed è scandita da processioni, cerimonie e celebrazioni di vario genere.

La Camargue selvaggia è:

300giornidi vento
10.000ettaridi saline
30.000fenicotteri rosasinuosi

E se fosse il prossimo miglior ricordo delle tue vacanze?